martedì 12 novembre 2013

Risotto "la vie en rose"


E' tempo di risotti prelibati e di un accostamento saporito e cromaticamente interessante. Ed ecco il risotto rosa con rapa rossa e gorgonzola.

Ingredienti per due persone:

200 gr. di riso carnaroli
100 gr. di gorgonzola dolce
80 gr. di rapa rossa lessa
1/2 cipolla bionda
3 cucchiai di olio evo
500 ml. di brodo vegetale
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di latte

Fate imbiondire la cipolla nell'olio e aggiungete il riso. Fatelo tostare fino a quando i chicchi non saranno belli lucidi e sfumate con il vino, tostate ancora un po e cominciate ad aggiungere il brodo caldo un bicchiere alla volta. La quantità di brodo è indicativa, la cottura del riso di solito è di 16 minuti, controllate sulla confezione per esserne certi, girate spesso e fate assorbire per bene i liquidi prima di aggiungere l'altro bicchiere di brodo. Dopo il primo bicchiere unite al risotto la rapa rossa spellata a pezzetti mentre il gorgonzola insieme al bicchiere di latte saranno aggiunti a 3 minuti dal temine della cottura. Aggiustate di sale se necessario e fate stare il risotto in posa in una ciotola per 10 minuti prima di servirlo. Buon appetito!!!


venerdì 8 novembre 2013

Hamburger più o meno classico


Basta leggerezza! Oggi quello che ci vuole è una bella esplosione di sapore e quella sensazione mistica che solo il junk food sa darti. Considerando però che facendolo il casa, sappiamo cosa ci stiamo mangiando e ce lo facciamo bello saporito come potremmo trovare difficilmente altrove.

Ingredienti per 4 hamburger:

200 gr. di carne di suino tritata
200 gr. di carne di bovino tritata
100 gr. di parmigiano grattugiato
1 cipolla rossa
sale e pepe
4 sandwich al sesamo per hamburger
4 fette di formaggio fuso
2 pomodori
qualche foglia di insalata iceberg
maionese, ketchup e tabasco

La scelta della carne è importante, se potete è ancora meglio prendere dei bei pezzi interi e la tritate a casa, io posso farlo fare da mia madre e ne approfitto visto che ha la macchinetta apposta per questo. Di solito scelgo polpa di vitello e fesa di suino che sono pezzi abbastanza magri ed economici, credo che anche la coppa di suino possa essere considerata una buona scelta visto che lo scopo di mischiare il vitello col suino è proprio quello di usare una carne un pò più grassa per rendere più saporito l'hamburger.
Mischiate le due carni scelte con il parmigiano e una cipolla rossa, abbastanza grande, tritata grossolanamente, condite con sale e abbondante pepe e dividete il composto in quattro sfere ben compresse, schiacchiandole su di un piano otterrete i vostri hamburger, aiutandovi con un coppapasta circolare questi saranno dei cerchi perfetti ma non è necessario, io li ho semplicemente lavorati con lemani e il risultato sembra comunque buono.
Potete cuocerli tranquillamente sui vostri fornelli con un piastra di ghisa, ungetela con olio aiutandovi con un pezzo di carta casa per non far restare eccessi, fatela riscardare per bene e fateli cuocere a fuoco vivace per 2 o 3 minuti per lato. Nel frattempo tostate il pane dal lato del taglio e componete il panino facendo sciogliere la fetta di formaggio sulla polpetta di carne ancora rovente e condendo con pomodoro a fette, insalata, tabasco (se vi piace il piccante) ed i classici ketchup e maionese.
L'accompagnamento perfetto ovviamente è con patatine fritte e un bel bicchierone di birra doppio malto.....o di bibita gassata. Che fame!!!




giovedì 7 novembre 2013

Vellutata di zucca



Con l'arrivo del freddo a me piace coccolarmi con zuppe e passati di verdura, anche perchè credo che il mio fisico senta la necessità di proteggersi dai mali di stagione assumento più vitamine del solito e di solito non sono molte.

Ingredienti:

500 gr. di zucca
2 patate medie (circa 170 gr.)
2 cipolle
1 dado vegetale
1 lt di acqua
30 gr. di olio evo
30 gr. di burro
1 spicchio d'aglio
sale, pepe, salvia, prezzemolo, maggiorana q.b.


Tagliate polpa di zucca e patate a cubi di media grandezza, intanto fate rosolare per alcuni minuti nell'olio e il burro , lo spichhio d'aglio e la cipolla tritata. Aggiungete la zucca e le patate, aggiungete un bicchiere di acqua calda e fate cuocere per 10 minuti almeno, a fuoco medio girando di tanto in tanto. Quando zucca e patate comincerarro a sembrare più morbide, aggiungete le aromatiche, a me piace che il profumo della salvia sia predominante quindi abbondo sempre con quest'ultima. Potete tritarle e metterle nella zuppa o legarle in un mazzetto che alla fine della cottura toglierete. Aggiungete il dado e il resto dell'acqua sempre calda e fate cuocere per 25 minuti a fuoco basso con il coperchio chiuso. Al temine della cottura passate con il mixer fino a quando la zuppa non vi sembrerà omogenea e liscia e nel caso vi sembi troppo liquida fatela ridurre sul fuoco fino alla densità desiderata. Aggiustate di sale e pepe e servite, preferibilmente accompagnata da una bella fetta di pane tipo Altamura un pò abbrustolita.

 

sabato 2 novembre 2013

"Camposanto" al caffè e cioccolato



Streghette e stregoni siete sopravvissuti ai bagordi di halloween? Io quest'hanno ho festeggiato con una deliziosa cena a tema con tanto di spettacolare lasagna alla zucca preparata dalla padrona di casa che proverò molto presto a rifare. Io mi occupavo del dolce e ho provato questa torta al caffè e cioccolato, che tra l'altro avevo gustato durante un'altra cena, ma questa volta a casa mia, nella quale un'altra ospite mi aveva portato questa delizia, è davvero fantastico essere circondata da così tante brave cuoche. Ho apportato solo una piccola modifica, la ricetta del pan di spagna al cioccolato è quella che uso di solito perchè con questa mi trovo sempre bene.

Ingredienti per il pan di spagna:

6 uova 
12 cucchiai di farina (circa 20 gr. l'uno)
12 cucchiai di zucchero (circa 15 gr. l'uno)
1+1/2  bustina di lievito
60 gr. di cioccolato fondente
40 gr. di olio di semi

Ingredienti per la crema:

4 tuorli
60 gr. di farina
130 gr. di zucchero
30 gr. di caffè solubile
300 gr. di latte
200 gr. di panna fresca
20 gr. cioccolato fondente

Ingredienti per la bagna:

2 bicchieri di latte
20 gr. di caffè solubile

Ingredienti per la decorazione:

8 biscotti secchi (tipo oro saiwa)
1 albume
50 gr. di zucchero a velo
3 gocce di limone
5 gr. di cioccolato fondente
2 confezionioni di togo

Io ho preparato tutto con il bimby quindi vi descriverò cosa ho fatto io ma voi potete prepararla come preferite. Per prima cosa frullate zucchero e cioccolato fondente tritati finissimi per 60 sec. a vel. 7, aggiungete uova e olio e frullate ancora per 30 sec. a vel. 5, infine unite farina e lievito e lavorate ancora per 40 sec. a vel. 5. Versate il composto in una teglia imburrata ed infarinata, date qualche colpetto sul fondo per farlo ben distribuire  e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti.
Preparate la crema versando tutti gli ingredienti (tranne il cioccolato) insieme e cuocete per 8 min. a vel. 4 con temperatura di 80°C. Quando è pronta dividete la crema in due parti, e in una metà aggiungeteci il cioccolato e fate frullare per 1 min. l'importante è che questa operazione sia fatta con la crema ancora ben calda in modo da sciogliere bene la cioccolata, se dovesse essersi già raffreddata, niente paura, fate frullare attivando la temperatura di 50°C, dovrebbe essere sufficiente.
Fate raffreddare le creme e il pan di spagna e tagliate quest'ultimo, spennellate con la bagna da entrambi i lati e farcite con lacrema al caffè, quella più chiara. In teoria la torta può anche essere perfetta così, potreste spolverare con zucchero a velo e servire, io per realizzare la decorazione ho spalmato la crema più scura, quella col cioccolato, sopra la torta, ci ho sbriciolato sopra delle briciole ricavate durante il taglio, ci ho disposto i biscotti glassati con ghiaccia reale sui quali ho scritto con il cioccolato fuso e ho disposto tutti intorno i togo tagliati a diverse altezze. Eccovi servito un golosissimo "camposanto".
 

 

martedì 22 ottobre 2013

Cheesecake ai lamponi


Per la serie, ripensiamo alle vacanze, ci coccoliamo con questa delizia che ad ogni boccone mi teletrasporta alla Grand Central Station o ad una tiepida serata in quel parchetto del Greenwich village. Quindi occhi chiusi quando la mangiate e chissà che la magia non si riveli per tutti, mentre la mangiate....ma mentre la preparate occhi ben aperti. Innanzi tutto vi dico che la musica a palla è un ingrediente fondamentale per la riuscita di un buon piatto e proprio per essere precisi vi dico che appena ho cominciato a prepararla alla radio trasmettevano "Should I stay or should I go". Non può essere un caso e fa necessariamente parte della ricetta, quindi attrezzatevi.

Ingredienti per la base:

200 gr. di biscotti secchi
150 gr. di burro
un pizzico di sale

Ingredienti per la crema:


800 gr. di ricotta (o formaggio cremoso tipo philadelphia)
150 gr. di yogurt bianco (preferibilmente yogurt greco)
1 cucchiaio di succo di limone
4 uova
140 gr. di zucchero

Ingredienti per la gelatina:


200 gr di marmellata di lamponi (o in alternativa 250 gr. di lamponi freschi + 50 gr. di zucchero)
10 gr. di gelatina in fogli

Per prima cosa prepariamo la base, dobbiamo frantumare i biscotti fino a renderli tipo farina. Avete un'ampia gamma di strumenti per ottenere questo risultato ma se scegliete di farlo a mano e non con un qualunque robottino elettrico/frullatore, può servire anche come attività anti-stress. Sciogliete il burro, io l'ho fatto mettendolo a pezzetti in una tazza e poi nel microonde per 2 minuti a 510 kW, il burro deve essere completamente liquido ma non bollire, a questo punto potete unirlo ai biscotti con un pizzico di sale, che potrete evitare se utilizzate i biscotti Digestive.
Dopo aver ben foderato la teglia con diametro di circa 25 cm, versate il composto e create la base pressandolo sul fondo fino ad ottenere il risultato che vedete nella prima immagine piccola in alto a destra. A questo punto mettete la base in frigo per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo necessario per far indurire la base possiamo preoccuparci della crema e questa parte è semplice, mischiate tutto e lavorate per 5 minuti, poi versate il composto liquido sulla base, date qualche colpetto alla teglia per far distibuire equamente il liquido e infornate in forno preriscaldato a 180° C. 
Dovete far cuocere per circa 1 ora posizionando la teglia al centro del forno e se lo avete vi consiglio di utilizzare la modalità "ventilato" perché si deve ben asciugare. Il risultato deve essere quello della figura qui accanto, se vi appare così, sfornatela e fatela raffreddare. Ci vorrà almeno un'altra ora, io a volte l'ho preparata di sera e l'ho lasciata in frigo tutta la notte prima di farcirla, più è fredda meglio è, di sicuro vi conviene farla organizzandovi con i vostri impegni ma non vuol dire che sia una ricetta complicata, al contrario, è solo fatta da operazioni rapide che hanno grosse pause tra loro.
Stabilito come organizzarvi, l'ultimo passaggio è quello di preparare la gelatina e potete scegliere di farlo in due modi. Se avete a disposizione frutta fresca vi consiglio di farlo con questa e fate sciogliere 250 gr. di lamponi con 50 gr. di zucchero, fate bollire fino a quando non assumerà una consistenza densa, spegnete il fuoco e aggiungete 2 o 3 fogli di gelatina fatta precedentemente ammorbidire in acqua fredda. Fate sciogliere bene la gelatina e versate sulla cheesecake il liquido ancora caldo.
Se e solo se non avete a portata di mano i frutti freschi, mettete in un pentolino a sciogliere 200 gr. di marmellata, spegnete il fuoco, aggiungete la gelatina ammollata e versate sulla torta. Io ho fatto così e il risultato è cmq ottimo.
Ovviamente il gusto lo decidete liberamente voi ma con questa ricetta vi consiglio di utilizzare solo frutti come fragole, frutti di bosco ecc. Ricordate di rimettere in frigo e servirla fredda. Buon appetito!!!







lunedì 14 ottobre 2013

Bocconcini di sogliola


Ecco, le acque si placano e la sfida da affrontare comincia a prendere forma, ovviamente non parlo del piatto, questo è semplice per fortuna. Ci sono alcuni momenti in cui ripassi in mente le tue scelte e ti chiedi quali opzioni hai, il futuro impensierisce tutti in questo periodo e quindi sono in buona compagnia, ma questo ci permette di guardare avanti davvero? Se non altro, ci obbliga a perdere di vista i progetti e vivere giorno per giorno e alla fine anche questo può essere un insegnamento prezioso. E allora io incanalo le mie energie anche nei pasticci che vi propongo. Riflessioni a parte sfiziamoci con un piatto sano ogni tanto, che non guasta.

Ingredienti per due persone:
3 sogliole
1 fetta di pan carrè
4 pomodori secchi
30 gr di burro
farina, sale, pepe, olio, prezzemolo q.b.


La mia missione prosegue ma questa volta la strada è spianata, perchè la sogliola è l'unico pesce non totalmente estraneo a mio marito, perchè almeno nella sua infazia era l'unico pesce che riuscisse a mangiare.
Ecco quindi come ho preparato questi bocconcini. Sfilettate le sogliole, otterrete 6 filetti. Preparate il ripieno con i pomodori secchi fatti a pezzettini, la mollica del pane, sale, un filo d'olio e prezzemolo tritato. Realizzate dei piccoli involtini con una pallina di ripieno di circa 2 cm di diametro all'interno, fermateli con uno stuzzicadenti e infarinateli.
Fate fondere il burro in una padella antiaderente e mettete i bocconcini a cuocere per 15 minuti a fuoco medio. Durante la cottura spolverateli con abbondante pepe nero preferibilmente appena macinato. Potete quindi servire e mangiate caldo. Buon appetito!

martedì 8 ottobre 2013

Filetto alla Wellington


Ebbene si, sono di quelle persone che stanno lì, attanagliate dalla suspance con i pop corn davanti alla tv, per vedere se almeno questa volta ad Hell's Kitchen il filetto è cotto bene o l'adorabile Gordon Ramsey farà cadere delle teste per questo. E' senz'altro il "suo" piatto, quello che ordinerei se mi sedessi in uno dei suoi ristoranti superstellati ma visto che i voli sono pieni e non si trova più posto nei ristoranti, come dice il saggio, passiamo dalla teoria alla pratica e mettiamo a punto questa prelibatezza seguendo passo passo, o quasi, la ricetta del guru super energy della cucina.

Ingredienti:

500 gr. di filetto
300 gr. di funghi champignon
80 gr. di prosciutto crudo di Parma
1 rotolo di pasta sfoglia
2 cucchiai di senape (circa 40 gr.)
1/2 spicchio d'aglio
1 tuorlo d'uovo
sale grosso, pepe, olio evo

Per prima cosa occupiamoci della carne. Togliamo il grasso in eccesso, condiamola con pepe nero appena macinato e sale grosso (io ho usato quello rosa dell'Himalaya per fare la chic) e mettiamolo a rosolare in una padella antiaderente con un filo d'olio. Fate riscaldare prima la padella e poi metteteci la carne che dovrà rosolare da tutti i lati. Questa operazione non deve cuocere la carne ma serve solo a sigillarla quindi è abbastanza rapida ed io mi aiuto con i cucchiai di legno per tenerla in posizione così non si buca e non si fanno danni, il tempo dipende da quanto è alto il fuoco e dal pezzo di carne ma se vi può aiutare vi dico che per pezzi di questo tipo, io conto lentamente fino a 30 secondi per lato con fuoco vivace, e per lato intendo i sei lati del parallelepipedo, quindi compresi quelli corti. A questo punto mettete la carne in un piatto e dedicatevi ai funghi. Devono essere puliti delicatamente, magari con una pezza umida o velocemente sotto l'acqua, giusto per togliere il terreno. Li tagliate grossolanamente, aggiungete un pezzetto di aglio, circa mezzo spicchio ma scegliete uno spicchio piccolo se non volete uccidere i commensali, sale e pepe e frullate finemente con il mixer. A questo punto mettete la cremina ottenuta in una padella antiaderente e fatela saltare in padella per almeno 10 minuti a fuoco medio. Non mettete ne olio ne burro sulla padella, solo la cremina, questo serve per eliminare un pò d'acqua dai funghi visto che ne sono pieni, quindi fateli stare fino a quando non vi sembra ben asciugata e girate spesso con un cucchiaio di legno.

Terminata anche questa operazione, sistemate una pellicola sul piano da lavoro per aiutarvi a comporre il rotolo. Prima stendete le fette di prosciutto, ci spalmate sopra la crema di funghi e ci adagiate il filetto ben massaggiato con la senape, preferibilmente quella inglese piccante. Arrotolate tutto e mettete in frigo a riposare per almeno 15 min, io di solito lo lascio anche 30 minuti.
A questo punto togliete la pellicola e avvolgete il rotolo nella pasta sfoglia, lasciando l'apertura verso l'alto, spennellate con il tuorlo, condite con sale grosso, praticate dei tagli sulla parte alta e finalmente infornate.
Ora calma e sangue freddo, questa è l'operazione più delicata, il forno deve essere preriscaldato a 200° e dovete far cuocere per 30 minuti, non uno di più. Io di solito passo almeno gli ultimi 10 minuti a fare il tifo dietro il vetro del forno. Appena il timer mi da il via, sono già pronta col guantone e lo esco. In effetti non è ancora finita, fate raffreddare per 15 minuti prima di tagliare, questo serve perchè sarà più semplice tagliarlo e poi per evitare di ustionarsi visto che a quel punto la crosta sta trattenendo calore pari a quello della lava, grado più grado meno, ma un cuoco serio per prima cosa vi avrebbe detto che serve per riassorbire i succhi. La cottura del filetto è il vero segreto di questa ricetta, la carne deve essere morbida ma non sanguinolenta e quindi dovete andare per tentativi, per il mio forno questa è ideale. A questo punto l'unico compito che resta al cuoco è quello di versarsi un bicchiere di Amarone della Valpolicella e buon appetito!!!










domenica 8 settembre 2013

Trancio di salmone con salsa al peperone


Nel continuo tentativo di far apprezzare il pesce al mio caro maritino, mi sto specializzando in cucina creativa a base ittica. Non mi lascia molta scelta sulla tipologia ma ogni successo è motivo di soddisfazione e almeno posso sbizzarrirmi con gli accostamenti. Quello con i peperoni in effetti è azzardato, sopratutto con una carne delicata come quella del salmone ma ho scoperto davvero un'accoppiata vincente. Ci avevo già provato cucinando i tranci al cartoccio con peperoni a Julienne ma il sapore di questi sovrastava completamente quello del pesce e l'esperimento non mi aveva soddisfatta del tutto. Con questo tentativo, secondo me ci siamo. Provatelo e fatemi sapere cosa ne pensate.

Ingredienti per 4 persone:

4 tranci di salmone
1 peperone rosso
1 tazza di brodo vegetale
30 ml di panna
200 gr. di pan grattato
poche gocce di tabasco
prezzemolo, olio evo, sale e pepe q.b. 


I tranci di salmone li trovate belli pronti in pescheria ma vi consiglio di controllare che non ci siano squame e di togliere con una pinzetta tutte le spine che possono essere rimaste. Io ne uso una delle sopraciglia che ho dedicato solo alla cucina, se vi viene in mente di adattarne una a questo uso ricordate di disinfettarla per bene prima. Preparato il pesce potete massaggiarlo con un pò di olio di oliva e successivamente impanarlo con pan grattato, prezzemolo tritato, poco sale e poco pepe e infornatelo a 200°C per 20 minuti circa, i tempi sono giusti se non avete fatto preriscaldare il forno come me, non lo faccio mai perchè spesso decido cosa e come cucinare all'ultimo secondo ed ho sempre l'impressione di essere al pit stop e devo metterci meno tempo possibile. Dopo di che passate il pesce al grill per almeno 5 minuti, fino a quando la gratinatura non vi sembrerà dorata al punto giusto.
Prima di infornare il pesce vi consiglio di dedicarvi alla preparazione della salsa. Tagliate a pezzetti il peperone, più saranno piccoli e più in fretta cuoceranno, metteteli a rosolare dolcemente in un pentolino unto con un pò d'olio per circa 10 minuti girando di tanto in tanto (durante i quali potete infornare il salmone), aggiungete la tazza di brodo e fate cuocere senza coperchio per altri 15 minuti, poi realizzate una salsina omogenea e vellutata a colpi di mixer. Se vi sembra pronta, e credo proprio che lo sarà, aggiustate di sale, aggiungete la panna (sono circa 2 cucchiai) e non dimenticate qualche goccia di tabasco, non troppo perchè la salsina non deve essere particolarmente piccante. A questo punto aspettate che il pesce sia pronto e servite caldo, il sapore del peperone sarà addolcito dalla cottura con il brodo e dalla panna e non sovrasterà l'ingrediente principale che col croccante dell'impanatura può essere appezzato anche dai bimbi. Buon appetito!!!


giovedì 5 settembre 2013

Muffin salati al gorgonzola, radicchio e speck


Non solo dolci, ottimi come antipasto o spuntino, li ho fatti per conservarli per le emergenze ma in realtà non sono durati molto, io li adoro serviti con formaggio cremoso tipo stracchino ma possono essere mangiati anche da soli.

Ingrediendti per 12 muffin:

150 gr. di farina
150 gr. di radicchio
150 gr. di gorgonzola
70 gr. di speck a cubetti
2 uova
60 gr. di latte
30 gr. di olio di semi
1 bustina di lievito istantaneo in polvere per torte salate
sale e pepe q.b.

Per prima cosa lavate e asciugate il radicchio, tagliatelo a pezzetti e mettetelo ad appassire in una padella unta di olio, ci vorranno circa 10 minuti, poi fatelo raffreddare. Nel frattempo mettete in una ciotola gli ingredienti liquidi, uova, olio e latte e lavorateli energicamente con la frusta, unitevi la farina ed il lievito setacciati, lavorate ancora con la frusta per ottenere un composto omogeneo e a questo punto potete aggiungere il gorgonzola a cubetti, lo speck a cubetti ed il radicchio fatto raffreddare. Aggiustate di sale e pepe e girate con una spatola.
Versate il composto nei pirottini fino a riempirli per 1/2 e infornateli in forno preriscoldato a 180° per 25 min. Possono essere serviti tiepidi ma sono ottimi anche freddi. Buon appetito!!!

martedì 3 settembre 2013

Riso patate e...carciofi


Rivisitazione della ricetta più tradizionale della mia cara città d'origine, merita di essere provata e certamente può essere apprezzata da coloro che non amano particolarmente i mitili o che preferiscono una cucina a base di verdure. Di sicuro i sapori sono forti e si sposano alla perfezione, ma nonostante i miei sforzi per vendervela alla grande devo ammettere che in casa mia continuerò a mangiarmela da sola perchè i carciofi proprio no, non ne vuole sapere e allora io mi pappo questa delizia tutta x me e se volete farmi compagnia sapete chi cercare!

Ingredienti per 4 persone:

360 gr. di riso (carnaroli)
1/4 di cipolla bianca
300 gr. di patate
5 carciofi
100 gr. di pecorino
prezzemolo, olio evo, sale e pepe nero q.b.




Innanzi tutto procuratevi una pirofila con coperchio e senza manici di plastica, in modo che poi possiate metterla in forno. Possiamo quindi svelare il grande segreto di questo piatto, gli strati. Se sarete precisi e non lesinerete con gli ingredienti il risultato è garantito. Ungete quindi la pirofila con olio e metteteci la cipolla tagliata a pezzetti, a questo punto disponete il primo strato, costituito da patate a fette di circa mezzo centimetro, sistematele in modo compatto per riempire tutti gli spazi e disponete il secondo strato costituito dai carciofi, anch'essi tagliati in fette di circa mezzo centimetro, disponeteli nello stesso modo e chiudete tutti gli spazi fino a non vedere più le patate. A questo punto versate su tutto, il riso crudo e condite con prezzemolo, sale, abbondante pepe nero e pecorino grattugiato, versateci su circa due tazze di acqua a temperatura ambiente, l'acqua sarà sufficiente quando avrà ricoperto tutto completamente fino ad arrivare appena sopra il pelo degli ingredienti. Terminate la preparazione con un bel giro d'olio e mettete sul fuoco medio-basso con il coperchio chiuso per 12 o 15 minuti al massimo. Per me è scontato ma per chi non lo avesse mai preparato vi ricordo che non dovrete mai girare gli ingredienti durante la cottura perchè se no che "tiella" sarebbe. Potete però controllare che il riso sia cotto, senza scomporre nulla, prima di togliere il coperchio e spostare la pirofila in forno per far gratinare col grill per 5 o 10 min. fino a quando il riso in superficie non vi sembra appena dorato. A questo punto fare raffreddare un pochino e potete servire, caldo ma non bollente. Buon appetito!!!










lunedì 19 agosto 2013

Pesce spada marinato alla sanguinella


Non capita spesso ma capita, che si riesca addirittura a proporre una buona fetta di pesce spada in casa nostra, certo i requisiti sono chiari, non deve avere aspetto e odore di pesce o la partita è persa, e visto che l'agrodolce è sempre ben accetto ho deciso di far marinare il pesce spada nel succo di due belle arance sanguinelle. Il risultato potrete scoprirlo provando anche voi.

Ingredienti per 2 persone:

2 fette di pesce spada
2 arance sanguinelle
1 cucchiaio di farina 00
olio, sale, pepe nero, timo q.b.
2 patate lesse

Ho fatto marinare il pesce fresco in una ciotola con succo di arancia, 3 cucchiai di olio evo, sale, pepe e timo. L'ho riposto in frigo per circa 1 ora, poi ho scolato le fette e le ho fatte cuocere su una padella antiaderente ben calda, non più di 30 secondi per lato. Contemporaneamente ho fatto bollire in un pentolino il succo rimasto, aggiustando di sale se necessario e con un cucchiaio di farina setacciata per fare addensare il sughetto che si ottiene. Servite insieme ed io servito come contorno patate lesse condite con abbondante olio evo e sale. Buon appetito!

Conchiglioni ripieni di funghi e speck


Probabilmente è più adatto per temperature meno calde ma man mano che trovo le foto vi scrivo le ricette così mi rimetto un pò in pari. Questo è il classico piatto che vien fuori quando metti insieme tutto quello che ti piace e di solito ricette così non ti deludono di certo.

Ingredienti per 4 persone:

400 gr. di conchiglioni rigati
500 ml di besciamella
1 mozzarella
150 gr. di speck a cubetti
500 gr. di funghi champignon
500 gr. di ricotta
1 uovo
100 gr. di parmigiano grattugiato
1 spicchio d'aglio
basilico, sale, olio, pepe, noce moscata q.b.

Fate bollire i conchiglioni in acqua salata seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione, scolateli ben al dente e raffreddateli subito sotto il getto di acqua fredda del rubinetto. Fate rosolare i padella i funghi con un po d'olio e lo spicchio d'aglio intero per circa 10 min. Mescolate in una ciotola la ricotta, lo speck, sale pepe, basilico, l'uovo, un cucchiaio di parmigiano grattugiato, la mozzarella a cubetti e meno di mezzo cucchiaino di noce moscata, infine aggiungete i funghi raffreddati, prestando attenzione ad eliminare lo spicchio d'aglio. A questo punto il ripieno è pronto e potete riempire i conchiglioni con l'impasto ottenuto, riponeteli "a testa in su" nella pirofila e versateci sopra la besciamella, condite ancora con qualche fogliolina di basilico, sale e pepe e completate con una bella spolverata di parmigiano grattugiato. Infornate e fate cuocere per 30 min. a 200° e a fine cottura fate gratinare 5 min. col grill. Buon appetito!!!




Cookies meringati cocco e cioccolato

Eccomi tornata all'opera! In effetti non ho mai smesso di cucinare perchè in casa ci sono esigenze precise da soddisfare, ma ho avuto poco tempo e voglia di scrivervi altre ricette ed in questo modo molte sono state perse ma cercherò di recuperare e in ogni caso qualche chicca si è salvata. Di certo posso dire finalmente di essere tornata vincitrice, laureata e di ritorno da uno splendido viaggio alla scoperta dell'America dell'est dalla quale ovviamente non mancherò di importare sapori e odori. 
Per ora voglio consigliarvi questa fantastica ricetta flash che mi è stata utile in diverse occasioni perchè mi ha permesso di addolcire momenti di studio e disperazione con poche e semplici mosse, senza che sia necessare neanche troppa precisione.


Ingredienti:

2 albumi (circa 80 gr.)
2 cucchiai di gocce di cioccolato ( circa 40 gr.)
80 gr. di zucchero a velo
130 gr. di farina di8 cocco

Ricetta perfetta per riciclare gli albumi d'uovo avanzati. Mescolare tutto in una ciotola con la frusta a mano, non quella elettrica, fino a quando non vi sembra omogeneo. Vi consiglio di aggiungere le gocce di cioccolato per ultime. Disponete delle palline di composto sulla teglia rivestita con carta da forno, mettetele ben distanti tra loro perchè nella cottura si allargheranno molto. Far cuocere per 15 min. in forno preriscaldato a 180° e fateli raffreddare prima di spostarli dalla teglia perchè caldi risultano molto fragili. Buon appetito!

sabato 18 maggio 2013

Gateau del cavolo

Ebbene sì, torno a pubblicare una ricetta, non crediate che questo voglia dire che io abbia realmente più tempo da dedicare ai miei passatempi preferiti, ma ho deciso di dedicare a questo il mio sabato sera approfittando di un pò di solitudine, e poi le ricette che voglio condivedere sono tante ed è meglio non farle accumulare ancora. Quindi beccatevi questa botta di vita, di cui io sono letteralmente ghiotta, e quando mai...è un piatto che mi concedo di rado perchè i cavoli in casa nostra non sono graditi ma è il modo che aveva trovato mia madre per farmeli adorare da bambina e almeno con me ha funzionato. Sebbene debba ammettere che questa ricetta non si possa definire esattamente light, voglio solo ricordarvi che le proprietà benefiche possedute da questa pianta, sono numerossime, ricca di un'infinità di vitamine, antiossidanti e minerali, sembra che possa portare benefici dalla pressione alla prevenzione dei tumori, e quindi per una volta, viva viva il cavolo! E secondo voi sarà un caso che in un periodaccio così io abbia voluto scrivere la ricetta del cavolo? Quanto mi diverto con i doppi sensi...

Ingredienti:

1 kg di cavolo romano
1 uovo
50 gr di pancetta affumicata
3 fette di salame (facoltativo)
50 gr di burro
80 gr di parmigiano
1/2 mozzarella
prezzemolo e pan grattato q.b.
sale e pepe nero

Lavate bene il cavolo tagliandolo staccando i pezzi partendo dal fondo. Fateli bollire per 15 min circa in acqua salata, i cavoli devono essere ben cotti quindi provate a bucarli con la forchetta prima di scolarli, e se questa entra con facilità potete toglierli dal fuoco. Schiacciateli con le ribbe della forchetta fino ad ottenere una purea, fate sciogliere 30 gr. di burro in una padella e versatevi i cavoli, fateli insaporire col burro qualche minuto e quando vi sembrerà che la purea si sia un pò asciugata, mettetelo a raffreddare.
Quando il cavolo sarà più freddo potete aggiungere l'uovo senza rischiare che si cuocia, e amalgamate con una abbondante manciata di prezzemolo, la metà del parmigiano, sale pepe.
A questo punto imburrate la teglia e cospargetela di pan grattato, sia sul fondo, sia sui bordi e versate metà del composto appiattendolo, condite con il parmigiano rimasto, la pancetta, il salame e la mozzarella, che può essere sostituita dalla scamorza anche affumicata, se preferite. Ricoprite con la parte restante del composto, appiattitelo bene con la forchetta e cospargete di pan grattato distribuendo piccoli tocchetti di burro sulla superficie. Fate cuocere in forno a 200°C per circa 40 min. fino a quando la superficie non risulterà dorata. Servito caldo. Buon appetito!!!






venerdì 29 marzo 2013

Scarcelline di Pasqua


Ciao a tutti!!! E' davvero tanto che non pubblico niente, ma è un periodo molto particolare per me e devo riporre tutte le mie attenzioni negli impegni universitari. Di sicuro il momento è passeggero e appena passata la tempesta sarò più carica che mai e il mio pozzo senza fondo dovrà necessariamente rassegnarsi a prendere 10 chili per tutti gli esperimenti culinari che ho intenzione di fare.
Nel frattempo però voglio augurarvi Buona Pasqua con i mie biscotti, perchè per me le feste sono un modo per fermare tutto, alzare lo sguardo verso le persone che abbiamo accanto e sentirci fortunati di averle nella nostra vita. Vi sembro troppo sdolcinata? Non avete ancora visto nulla....diciamo che sono friabile come queste deliziose frolle sopratutto in questi giorni.... :)
La scarcella è un dolce tipico pugliese che viene regalato il giorno di Pasqua dalle nonne ai nipotini, oppure si regala tra fidanzati, come sempre ci sono tradizioni che hanno molta presa su di me e questa è una di quelle a cui non voglio rinunciare ed io e mia madre le facciamo sistematicamente ogni anno anche se è diventato un pò difficile recapitarle, ovviamente le prepariamo in una versione rivisitata e corretta e in particolare quest'anno, si sono ridotte a mini scarcelline.....più che altro biscotti....ma l'importante è che non manchi il simbolo. Ognuno ha la sua ricetta e sopratutto sceglie la forma che più gli aggrada, di solito legata alle tradizioni familiari e alla fantasia della cuoca. Da bambina ricordo di averne ricevute per lo più a forma di girlanda (treccia chiusa) e come usavano fare i "vecchi antichi" con le uova sode incastrate sulla ghirlanda e decorate solo con tuorlo spennellato e corallini di zucchero colorati, ma in casa nostra abbiamo sempre preferito ricoprirle di ghiaccia reale e per fortuna le ovette di cioccolato hanno preso il posto delle uova sode, decisamente più allettanti per un bambino.
La ricetta è sempre quella della classica frolla, questa volta vi consiglio solo di mettere meno zucchero (la glassa è già abbastanza dolce e le scarcelle non devono necessariamente esserlo troppo, questo probabilmente deriva dal fatto di essere un dolce primaverile) e di usare olio di oliva o margarina al posto del burro perchè in effetti nella scarcella tipica pugliese si preferiscono i grassi vegetali. Vi scrivo comunque la ricetta.

Ingredienti :
500 gr di farina tipo 00
1/2 bustina di lievito per dolci
2 uova
50 gr. di zucchero
250 gr di margarina (oppure olio evo)
per la glassa :
1 albume
150 gr di zucchero a velo
qualche goccia di succo di limone
coloranti alimentari

Se usate la margarina portatela a temperatura ambiente. Unite su di un piano, farina zucchero e lievito, create "la fontanella" e aggiungetevi le uova e la maragrina (oppure olio). Conservare l'impasto in frigo per almeno 1/2 ora. Stendetelo col materello lasciandolo spesso almeno 1 cm, di solito le scarcelle hanno dimensioni e spessore maggiore ma nel mio caso ho fatto praticamente dei biscotti, in ogni caso devono rimanere un pò più spessi per essere più morbidi. Tagliate i biscotti. Fateli cuocere a 180° per 15 min. Preparate la glassa montando con un frullino l'albume e lo zucchero a velo, aggiungete il succo di limone ed infine i coloranti alimentari. Decorate scatenando la fantasia. e se decidete di utilizzare la stessa ricetta per pezzi più grandi, ricordate di far appiccicare delle ovette di cioccolato alla glassa per dargli l'aspetto tipico. BUONA PASQUA!!!

venerdì 15 febbraio 2013

Red velvet cupcakes



Quest'anno per la cena di San Valentino mi sono trasformata in cuoca pasticciona, andava tutto storto ma per fortuna c'è il dolce...e questi sono talmente deliziosi e soffici che anche da soli ti danno ua manciata di felicità all'istante. Per il tema sono perfetti e per quanto mi riguarda mi ricordano la prima volta che li abbiamo assaggiati a Copenaghen ed è sicuramente un bel ricordo. Per il colore ammetto che sarebbe dovuto essere più rosso vivo ed invece è molto scuro e nello foto lo sembra anche di più. Potrebbe essere a causa del colorante che ho usato io, la prossima volta proverò con quello liquido e vi dirò se va meglio ma magari avrei dovuto usare solo meno cacao ma se fosse questo il problema vorrà dire che continuerò a farli sempre scuri. Di sicuro vale la pena di provarli.

Ingredienti per 24 cupcakes :

2 uova
1 cucchiaino di colorante rosso in polvere
200 gr. di zucchero
90 gr. di olio di girasole
90 gr. di burro
300 gr. di farina
1 vasetto di yogurt bianco
120 gr. di latte
1 fialetta di estratto di vanilla
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale 
2 cucchiai di cacao amaro
4 cucchiaini di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato
per la decorazione :
300 gr. di philadelphia
4 cucchiai di zucchero a velo
zuccherini a forma di cuore

Innanzi tutto montate le uova con lo zucchero per almeno 5 minuti, poi cominciate ad aggiungere pian piano tutti gli ingredienti alternando liquidi e secchi. Aggiungete quindi il colorante, il latte, 100 gr di farina setacciata, il burro a temperatura ambiente, altri 100 gr. di farina, lo yogurt, gli ultimi 100 gr. di farina con la bustina di lievito, l'olio, il cacao, il sale, bicarbonato e aceto ( mischiati a parte in una tazzina prima di aggiungerli ). Lavorate molto bene il composto perchè gli ingredienti devono essere ben amalgamati, anche a costo di schizzare tutta la cucina di rosa come ho fatto io.
Riempite i pirottini a non più di metà (crescono molto durante la cottura ) e infornate a 180 °C per 20 min.
Per la decorazione, avevo previsto una con la panna e burro, ma visto che continuava ad impazzire, ho ripiegato su questa con philadelphia e zucchero a velo, e vi assicuro che è deliziosa e il mio Valentino non faceva che dirmi quanto gli piacesse di più rispetto ad altre farciture. Buon per me. Buon appetito!!!


martedì 12 febbraio 2013

Tacchino accoppato




Ecco una ricetta che non avevo mai provato, ma quando ho visto questo grosso cosciotto nel reparto macelleria, non ho saputo resistere e il mio critico culinario numero uno nonchè cavia dei miei esperimenti, si sta ancora leccando le dita.

Ingredienti per 2 persone :

600 gr. di coscia di tacchino
200 gr. di coppa stagionata
5 patate

 Per la marinatura:

1 cipolla rossa
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di ketchup
1/2 bicchiere di vino bianco
timo, maggiorana, peperoncino, rosmarino, origano, alloro, sale, zucchero ed olio

La carne di tacchino possiede valori nutrizionali eccellenti ma il suo problema è che non è molto saporita e quindi uno dei modi migliori di preparare un pezzo così grosso è sicuramente marinandolo. Infatti la prima cosa che ho fatto è stata quella di spellare il cosciotto e metterlo in una ciotola a marinare con tutti gli ingredienti scritti sopra, per un'ora, in frigorifero.
Trascorsa l'ora ho pulito i miei pezzi di carne eliminando tutti i pezzetti di marinata superflui e l'ho ricoperta con le fette di coppa stagionata, legando tutto con lo spago per arrosti. Ho fatto rosolare i miei pezzi di carne per 10 min e poi li ho messi nella teglia con le patate condite con sale, olio e un rametto di rosmarino. Ho fatto cuocere in forno per 40 min a 200°C . Nel frattempo ho passato al mixer quel che restava della marinatura, perchè vi assicuro che quel profumino irresistibile non poteva essere sprecato, ho eliminato solo alloro e rosmarino prima di frullare tutto perchè ho pensato che rimanessero dei pezzettini troppo duri nella salsina, li ho riaggiunti dopo ed ho fatto restringere la salsina per 20 minuti a fuoco basso. Ho servito con la salsina a parte e rigorosamente caldo. Buon appetito!!!